COSE INDISPENSABILI PER PROMUOVERE UN TUO LIBRO E FARNE UN BEST SELLER

 

Chiunque pensi che la parte più difficile della vita di uno scrittore sia scrivere il proprio romanzo non ha idea di quanto sia complicato vendere un libro.

Lo dico per esperienza.

Scrivere un libro coinvolge solo te e le tue capacità impegno e volontà di mettere su carta un’idea.

È un processo lungo e impegnativo ma può darti molta soddisfazione.



Ma cosa succede una volta finita la stesura del manoscritto?

La strada verso la pubblicazione è lunghissima ed è lastricata di ostacoli.

Non basta tutto l’impegno che ci hai messo nella scrittura per decretare il successo del tuo libro.

Pensaci bene.

Le operazioni che ti ho elencato sono necessarie alla pubblicazione di qualsiasi libro prodotto al mondo, eppure più dell’80% di questi vende meno di 100 copie (statistica AIE).

Allora cosa fa la differenza tra un libro che resta a prendere polvere sullo scaffale e un best-seller?

Stavi per dire la bravura dello scrittore o l’originalità del romanzo?

Sbagliato.



“Un libro vende se c’è un pubblico di lettori già pronto a leggerlo.”

Pensi che io abbia preso un abbaglio?

Ti chiedo di sospendere il giudizio solo per qualche minuto e di seguire il mio ragionamento.

Conosci Dan Brown?

Ovvio che sì…

Ha venduto milioni di copie de Il codice Da Vinci in pochi mesi.

La maggior parte di queste vendite al tempo fu alimentata dal polverone mediatico generato dalle teorie sulla nascita del Cristianesimo contenute nel libro.

Un rimbalzo continuo di interviste e accuse verso la Santa Sede in cui lo scrittore e la casa editrice si buttarono a capofitto.

Fin qui nulla di strano. Il successo fu un mix di talento, storia avvincente e passaparola.

Ma sai quale fu la cosa che mi colpì maggiormente?

Quello non era il primo libro della serie dedicata al Prof. Langdon.

Crypto, Angeli e demoni Le verità di ghiaccio erano stati pubblicati qualche anno prima senza riscuotere lo stesso successo di critica e di pubblico.

Soltanto dopo l’esplosione de Il codice Da Vinci, trovarono un pubblico genuinamente interessato a quel tipo di storia e sono diventati a loro volta dei best-seller.

Questo caso mi fece capire quanto fosse difficile all’inizio trovare il proprio pubblico.

Se ti fermassi solo alla qualità di un singolo libro, perciò, non potresti sfruttare questo principio di vasi comunicanti e trascureresti uno dei fondamenti del marketing editoriale.

Creare un gruppo di lettori veramente interessato a ciò che scrivi.

Queste persone in gergo si chiamano true fans (veri fan) e a loro dedichiamo ogni sforzo possibile durante la fase di promozione.

Perchè rivolgersi ai true fan e non rivolgersi a tutti?

Per un motivo molto semplice, perché è uno spreco incredibile di risorse e di tempo.

Se non vuoi credere a me, forse puoi credere a Stephen King, il quale nel suo saggio On Writing, dedicato alla scrittura afferma:
Non potete soddisfare sempre tutti i lettori; non potete soddisfare nemmeno alcuni dei vostri lettori, ma dovete sforzarvi in ogni modo di soddisfare almeno alcuni lettori qualche volta.
Questo è alla base di quella che è comunemente chiamata la teoria dei 1000 veri fan, enunciata da Kevin Kelly, giornalista, scrittore e fondatore della rivista Wired.
Se vuoi diventare davvero uno scrittore di successo allora devi assolutamente studiarla.
Dicevamo che devi trovare un gruppo di lettori interessati a ciò che scrivi. Questo sembra davvero fantastico, ma allo stesso tempo terribilmente complicato.
E se invece ti dicessi che puoi trovare da solo i tuoi true fans ancora prima di aver pubblicato una sola riga del tuo romanzo?

Qui sotto potrai trovare alcune strategie elementari che faranno subito crescere nei lettori la percezione della tua professionalità e ti aiuteranno a vendere il tuo libro ancora prima della sua pubblicazione.
Usala come una check-list da spuntare prima di annunciare l’uscita del tuo libro.
Sei pronto? Cominciamo!


Parla anche e soprattutto di altri libri e crea un filo conduttore con i lettori.

Solo in questo modo riuscirai a catturare l’attenzione dei true fan.

Vediamo degli esempi concreti.

Supponiamo che tu abbia scritto un giallo del titolo “I delitti dell’Apocalisse” con Ettore Marinelli nei panni dell’investigatore privato.

In primis, posso supporre che tu sia un esperto del genere giallo, per cui ecco un elenco di cose super-interessanti di cui potresti parlare (le prime che mi vengono in mente):

   Tecniche di indagine dei più grandi scrittori di gialli

   Agatha Christie due personaggi a confronto: Hercule Poirot vs Miss Marple

   Ettore Marinelli contro Sherlock Holmes, Marlowe e Maigret.

   Fruttero & Lucentini e la nascita del giallo in Italia

   I migliori 5 libri gialli mai scritti (secondo me)

   I delitti dell’Apocalisse e Carlo Lucarelli, che ci azzeccano?

   Così è la notte, la recensione di un libro che mi ha fatto diventare uno scrittore di gialli

   Il mio maestro: Edgar Allan Poe il primo giallista della storia.

    

Capito l’antifona?

Parlare di altri autori e di altri libri già noti per parlare indirettamente di se stessi, ottenendo il duplice obiettivo di scrollarsi di dosso quell’odore stantio di auto promozione ponendosi, al contrario, come un esperto del settore.

Riesci a vedere l’enorme potenziale di questo tipo di contenuti per i tuoi lettori?

Comincia subito a preparare il tuo piano editoriale, sono sicuro che ti sono già venute diverse belle idee.
Sembra strano regalare qualcosa quando si vuole vendere, ma in questo caso devi pensare più alla tecnica dell’assaggio.
L’obiettivo principale di questa strategia è quello di entrare in contatto con le persone che ancora non ti conoscono, che sono diffidenti nei tuoi confronti e capire se sono interessate al tipo di romanzi che scrivi.
Potrebbe succedere, infatti, che una bella copertina o recensioni a 5 stelle non siano sufficienti a far decidere un utente.
Perché? Per il semplice motivo che i lettori non ti conoscono e non sono sicuri di avere del tempo da investire con uno scrittore poco conosciuto di cui non sanno nulla.
Ecco perché a questo punto è tuo dovere proporre la lettura o il download di un estratto dal libro o un breve racconto ad esso collegato.
Maggiore sarà la tua capacità di fornire contenuti per abbattere queste difese mentali, maggiore sarà la possibilità di convertire il lettore capitato per caso sul tuo sito in un vero fan.
Bada bene, non si tratta di offrire un libro completo, basta un racconto oppure un episodio estratto dal libro, della durata di 5-10 minuti purché sia auto conclusivo.
Al termine il lettore dovrà avere la sensazione che tu faccia al caso suo, con la voglia di continuare a leggere.
Questo è il tuo biglietto da visita, quindi non essere parco con ciò che offrirai in quanto a qualità e non fare l’errore di credere che qualsiasi cosa vada bene.
L’ebook come incentivo funzionerà solo se avrai dedicato l’attenzione e la qualità che hai dedicato al libro.

RACCOGLI LE EMAIL DELLE PERSONE INTERESSATE
Se hai deciso di regalare un estratto del tuo libro, non è detto che il tuo lettore non ti debba dare nulla in cambio.
Egli ha ancora qualcosa di molto importante da darti prima di abbandonare il tuo sito per sempre. Il suo indirizzo email.
Può sembrare banale, ma se il lettore esce dal tuo sito senza averti lasciato nulla che ti permetta di ricontattarlo, nel 95% dei casi non tornerà mai più. Questo lo dicono le statistiche.
Ecco perché puoi inserire il download del tuo Ebook in un form e usare uno dei tanti servizi di automazione che permettono di inviare email agli iscritti ad una lista contatti.
Questo servizio è la newsletter.
Cominci a vedere ora il progetto nella sua interezza?
Ricapitolando:
Con il sito scrivi contenuti interessanti, con l’ebook offri un assaggio del tuo stile e con l’indirizzo email ottieni una prima fiducia di un potenziale lettore che ti permette di contattarlo in qualsiasi momento. 


FAI RETE, COLLABORA E DAI INIZIO AL PASSAPAROLA
In generale i tuoi true fan devi trovarli letteralmente uno ad uno e non pensare che bastino amici e parenti, anche se  possono essere utili per fare rete.
Ecco alcune idee.
Parti sempre dai contatti nella tua zona, quindi fai una lista di associazioni culturali presenti nel tuo territorio, di lettori forti e persone a cui potresti arrivare anche indirettamente. Ognuno di noi o dei nostri amici ha una cerchia di contatti su cui può fare sempre affidamento. Persone che ci stimano e che possono fungere da volano delle nostre iniziative. Contattali solo se hanno interesse per i libri.
Poi fai un elenco di blog in linea con il genere del tuo libro e contattali nel modo giusto.
Attenzione, questo è un punto fondamentale, puoi contattare decine di blog e non avere riscontri se non comunichi nella maniera corretta.
Cosa significa nel modo giusto?
Ricordi che nel punto 1 ti sei posizionato come esperto di gialli? Bene, ecco che il lavoro precedente ora ti tornerà utile.
Infatti, puoi contattare i blog e siti di settore non più per parlare del tuo libro o chiedere recensioni, ma per proporre loro i tuoi migliori articoli.
Così potresti contattare i siti e blog che parlano di gialli e proporre loro gli articoli che hai preparato in precedenza. Ti ricordo ad esempio: “Agatha Christie due personaggi a confronto: Hercule Poirot vs Miss Marple“ e poi ancora Lucarelli, Edgar Alla Poe, Lucentini, ecc.
Capisci quante frecce al tuo arco hai per promuovere la tua figura di scrittore?
Adesso non sei più uno scrittore che elemosina una recensione del suo libro, adesso sei un esperto di gialli che propone articoli interessanti.
Vedrai che i blog ora faranno meno obiezioni nell’inserire un link al tuo sito, perchè non stai chiedendo nulla, stai solo offrendo contenuti di valore ai loro stessi lettori, che guarda caso sono anche i tuoi.
Se operi in questo modo otterrai traffico “buono”, mirato, composto da lettori appassionati di gialli.
Così avrai la possibilità di trovare i tuoi veri fan in maniera naturale cioè tramite il passaparola, generando il classico effetto “palla di neve che rotola” e cresce sempre più.
Ricorda, chiedere recensioni non è l’unica strategia che puoi usare. Probabilmente è ciò che fanno tutti e proprio per questo poco efficace. 
 
L’errore più comune è quello di mandare lo stesso messaggio impersonale a decine di blog o riviste del settore. Questa è la via breve per spedire le proprie email direttamente nel cestino.
A nessuno piace ricevere email generiche, perciò scrivi i tuoi messaggi in maniera mirata e personalizzata. Cerca di studiare i tuoi interlocutori e soltanto dopo contattali per qualcosa di concreto che non sia semplicemente: “cerco una recensioni del libro”.
Inoltre, come già spiegato, devi essere indiretto nelle tue richieste. Ad esempio puoi ospitare sul tuo blog (ecco un altro buon motivo per averne uno) un altro giornalista o blogger di settore per parlare di libri gialli (rimanendo all’esempio).
Automaticamente otterrai un link al tuo sito, perchè stai sicuro che l’intervistato rilancerà l’articolo sul suo sito o pagina facebook.
Quante volte hai contattato blog e siti per chiedere una recensione? E quante volte non hai ottenuto neanche una risposta?
Abbiamo preparato per te un vademecum con i 10 errori da evitare quando si scrive un email per contattare una redazione, con 3 esempi di email vincenti.


VADEMECUM, COME CONTATTARE UNA REDAZIONE PER PROPORRE IL TUO LIBRO
La nostra redazione riceve decine di email di contatto da parte di autori in cerca di promozione.
Sulla base di questa esperienza abbiamo preparato per te un vademecum con un campionario di errori da evitare quando si entra in contatto con una redazione.
Contiene 3 esempi di email vincenti e un template da utilizzare.
Le cose che nessuno ti dice è che non troverai in nessun altro manuale, noi te lo rendiamo disponibili nel nostro pacchetto SFERA STRATEGY START.

 CHIEDI E OFFRI AIUTO AD ALTRI SCRITTORI
Scrivere di solito è un’attività solitaria. Ricordati però che esistono intere community di scrittori emergenti nelle quali condividere il tuo percorso e apprendere strumenti e strategie utili.
Partecipare attivamente alla vita delle community non è una perdita di tempo. Conoscere altri scrittori ti permetterà di creare relazioni che potrai sfruttare nel lungo periodo.
Per esempio, potrai promuovere il tuo libro su altri blog, venderlo in bundle con quello di un tuo collega, farti aiutare nella revisione o scambiarti recensioni sui social. Organizzare un blog tour.
Le possibilità sono moltissime.
Ci sono poi i gruppi dove scambiare opinioni e consigli sulla promozione. Nel gruppo SvoltarePagina ad esempio ci sono anche molti professionisti dell’editoria disposti a dare una mano e rispondere alle tue domande.
Sappi che tutti gli scrittori hanno affrontato i medesimi tuoi ostacoli e difficoltà. Dunque perché affrontare le difficoltà da solo e non confrontarti con chi le ha già superate?
Senza una rete di relazioni non crescerai professionalmente come scrittore e occorrerà molto più tempo e sforzo per ottenere qualche risultato.


Comments

Popular Posts